Siamo reduci da due visite ad Enrico Gianini a fine giugno.
Enrico è sempre sedato, ciondolante, cammina con l’andatura di un tossicodipendente o un alcolista, sembra perennemente sotto effetto di stupefacenti, neppure si accorge più di questo. Parla rallentato, emotivamente è sempre spento, rosso in viso, screpolato… Spesso piange di commozione quando mi vede e quando gli parlo di tutto quello che gli amici e le persone che seguono a distanza stanno facendo per sostenerci…
Verso fine giugno ha fatto una semplice gita in montagna con un piccolo gruppo e alcuni operatori, fa parte dei protocolli, un iter previsto per valutare la capacità di stare in gruppo.
Mediamente nella struttura c’è una gita ogni 2 mesi circa, ma dopo 4 mesi di reclusione sotto osservazione e sedati… Credo che quella gita gli abbia fatto bene, lui ama la natura, il giorno dopo ha accennato due sorrisi e riusciva a guardarmi negli occhi, era più presente e più vitale. Poi spesso il nulla, fissa il vuoto con gli occhi lucidi, nessuna espressione facciale come a guardare un’immagine interna del girone dell’inferno in cui si trova e in cui da lì a poco dovrà tornare a forza.
Sono entrati in struttura un medico e uno psichiatra di sua fiducia per visitarlo, fra alcune settimane ci sarà una relazione medica e una psichiatrica, che comunque rimarranno riservate per motivi di segreto professionale e di privacy. Ad ogni modo, è positivo che ci sia una supervisione e una cura di medici scelti per propria volontà e non imposti a forza. Comunque si è aperto un ponte positivo di dialogo e confronto con i medici della struttura, che si sono mostrati aperti e collaborativi. Anche alcuni membri dell’equipe della REMS stanno cercando di aiutare Enrico a trovare una comunità in cui andare, forse per fine agosto, si spera possa utilizzare alcuni giorni di licenza, magari prima, ce lo auguriamo, per uscire in anticipo rispetto ai 6 mesi previsti. In CASA FAMIGLIA dovrebbe avere più libertà, potrebbe usare il telefono, potrebbe uscire in certi orari e fare qualche attività più stimolante.
Attualmente Enrico sta perdendo la capacità di leggere e di scrivere… È sempre più stanco e ha difficoltà a concentrarsi. Dovrebbero essere gli effetti collaterali dei neurolettici, per quello che ho potuto leggere e comprendere rispetto agli effetti di determinati farmaci.. . Poco alla volta, sta perdendo la voglia di fare. Ha ancora circa due mesi, spero che il suo corpo è la sua psiche reggano.. . Non ne sono certa.. .
Enrico è lo specchio di cosa accade ai 10.000 reclusi a forza in questo tipo di realtà.. . Sta dando voce a tutti loro.
Enrico è sempre stato un uomo di forte volontà, ma credo che le molecole utilizzate lo stiano poco poco spegnendo, anche l’ambiente privo di stimoli, le attività, purtroppo, sono molto sporadiche e diluite nel tempo e dedicate a piccoli gruppi, per un discorso di difficoltà di gestione, credo, quindi è raro poter avere uno stimolo per chi è recluso.
So che ha giocato a calcio qualche volta, sport che tra l’altro detesta, credo lo abbia fatto per disperazione dopo i 40 giorni di isolamento totale senza stimoli sotto forte sedazione. Adesso, pare che alcuni farmaci li abbiamo ridotti: stiamo aspettando l’aggiornamento della cartella clinica.
Poi ha fatto palestra tre volte, che ora è chiusa per l’estate. Credo non abbiano il climatizzatore forse.. . Hanno una piscina esterna di 1 metro, calda purtroppo – a causa della geoingegneria (che di conseguenza porta geotermia), utilizzabile per un’ ora a turni e a giorni molto distanziati, qualche volta ha fatto mindfulness, un’ora di gruppo per qualche sessione, un paio credo, ha piantato dei trifogli, ha fatto qualche ora di arteterapia, che per sua natura piuttosto maschile vive come un lavoro infantile. Direi che rispetto agli ex manicomi, senz’altro il tentativo di fare un passo avanti c’è stato, ma è evidente che siamo molto distanti dall’idea di curare un Essere Umano.
Credo che sia molto difficile anche per la struttura gestire 220 persone recluse con le tendenze più disparate. Serve una preparazione spirituale e professionale molto elevata, servono molte risorse finanziarie e umane e servirebbe essere in un sistema e in una società che onora e rispetta soprattutto gli esseri umani e la loro volontà, invece che imporsi con violenza.
Enrico è sempre stato un uomo ricco di interessi molto particolari.
Da giovane amava pescare, è cercatore d’oro, è stato in Australia ed in Marocco per le sue ricerche, ed in diversi fiumi italiani ed esteri, ha sempre lavorato in gruppo, con grandi capacità di relazione e di cooperare in team, tra i migliori cercatori d’oro, è appassionato di archeologia, ama coltivare piante rare e antiche, è un ottimo pasticcere, allevava farfalle e rapaci, è speleologo, appassionato di minerali, è un ottimo orticoltore, amante di foto naturalistiche, e tanto altro; è appassionato di montagna, del lago, del deserto, delle grotte, dei minerali ricercati, di monete antiche, un uomo molto sportivo e attivo, curioso, intelligente e vitale, ha moltissimi amici che gli vogliono bene da anni. Da tempo è attivista a sostegno di tutti coloro che si battono per l’ambiente.
Gli operatori della REMS sono molto gentili, fanno il loro lavoro, con cura e attenzione ligi al dovere e ai protocolli, sono fieri di presentarmelo ogni volta, come per dire: “Ha visto come sta bene Enrico” ? Credo che siano convinti davvero, ma per me – che lo conosco da anni – vederlo in questo stato é agghiacciante, sembra invecchiato di 30 anni, rattrappito, rallentato, spento.
È sempre più chiaro, per me, che questi non sono luoghi di cura, ma di sedazione, di contenimento, di espiazione direi. Mi rendo conto che la nostra civiltà è totalmente addormentata, non ha coscienza di cosa significhi curare davvero un essere umano. Si usano prodotti chimici in quanto questa umanità non è capace di curare la Psiche, ma neanche il Corpo, allora si sedano le persone, si neutralizza Il sintomo, ma non si lavora mai seriamente sulle cause originarie, perché questa umanità NON è semplicemente in grado: manca di Saggezza e di Sapienza, manca di Connessione Spirituale e di Etica, manca di maturità e di Sete di Verità. Non conosce e non studia i piani sottili, non approfondisce il lavoro sulla Coscienza, rimane sul piano della materia e li si ferma.
Questo è il grande limite ci questa umanità inconsapevole e bambina.
Osservando Enrico non vedo nessun lavoro su di sé, nessuna terapia che accompagni l’Evoluzione della Coscienza o la crescita e la maturazione dell’Essere. Credo che comunque il personale che lo segue, con gentilezza e ascolto, non sia nelle condizioni di poterlo fare, dovendo seguire dei protocolli molto rigidi, non so neppure se sono formati per questo: un lavoro sulla Coscienza richiede anni di serio lavoro su di Sé, e una grande apertura di Coscienza e preparazione, in questo momento non ne vedo gli effetti, anzi, purtroppo vedo tutt’altro. Vedo comunque lo sforzo di alcuni di loro, e provo compassione perché credo che facciano del loro meglio, al loro livello di consapevolezza e nelle condizioni limitate e restrittive in cui si trovano.
Ho frequentato per mia ricerca e passione, per oltre 25 anni, centri culturali volti alla crescita umana, da centri olistici, comunità spirituali, altri centri di ricerca quantistica, centri di medicina naturale e ayurvedica, e visto terapeuti e scienziati, nazionali e soprattutto internazionali, cambiare la vita alle persone in poche sedute e in pochi mesi e farle rifiorire, farle davvero guarire. Sono abituata a collaborare con terapeuti soprattutto stranieri devo dire, di altissimo livello, che sanno fare emergere il meglio di una persona, che sanno curare davvero senza farmaci allopatici, e senza chimica, senza prodotti di sintesi, anzi, grazie ad un profondo lavoro su di sé, con strumenti e tecniche molto avanzate, attraverso arte, frequenze, lavoro spirituale tecniche di cambiamento rapido e terapia dolce, cibi sano e biologico, e un livello di etica e di servizio al prossimo piuttosto elevato.
In questa umanità bambina, incapace e addormentata esistono ancora molti luoghi di “tortura”, luoghi che annichiliscono la persona. La massa terrestre ancora non prende coscienza. Uno dei più grossi problemi è la mancanza di rispetto del Libero Arbitro, che è un reato cosmico. L’imposizione e l’obbligo su un altro Essere Vivente è un crimine, per tanto il consenso nella nostra Società viene estorto con minacce, violenza, con manipolazioni, con mezze verità o persino mentendo spudoratamente, o con punizioni e vessazioni di ogni genere.
Visto dall’alto, questo pianeta, sembra piuttosto un “Riformatorio”, abitato da Anime bambine e appena adolescenti, pericolose per sé e per gli altri, desiderose di potere, di cariche prestigiose, di denaro e di sicurezze materiali perchè insicure, impaurite, fragili, mancanti di Connessione al Sè interiore, sconnessi dalla Vita e dal loro pianeta. Piccole anime che giocano a farsi la guerra, che uccidono e violentano i loro simili, che distruggono e sporcano il loro mondo, perché piene di paura.
Più un essere è piccolo e debole, più usa la violenza per imporsi.
Chi ha potere sono spesso, purtroppo, anime totalmente inconsapevoli e incoscienti, che avvelenano Il pianeta, l’acqua, il cibo, l’aria, i loro figli e loro stessi.
Questo pianeta, visto dall’alto, sembra un grande Manicomio Criminale cosmico e non mi stupirei affatto che lo fosse davvero.
Se degli Esseri più evoluti di altre Umanità, ci guardassero da altri mondi è cosi che ci vedrebbero: come dei piccoli bambini, appena adolescenti pericolosi per sè e per gli altri. Penso che potrebbero solo monitorare che I terresti non si facciano esplodere, magari con qualche bomba nucleare e che non riescano a danneggiare altri mondi, oltre al loro stesso pianeta. Penso che se questi Esseri potessero fare qualcosa forse sceglierebbero di incarnarsi fra noi, magari nascere da madri umane per comprendere la sofferenza di queste popolazioni terrestri e per risolverla, come messaggeri o guaritori o portatori di Verità e di Conoscenza. La Verità è la medicina, la Bellezza è la medicina e l’Amore, che significa “appartenenza”, “Unità” “connessione profonda”, quaggiù è solo, ormai, una parola priva di significato.
In un mondo evoluto, NON esiste obbligo, coercizione, imposizione, carcerazione, reclusione, di alcun genere, perché si apprendono le Leggi Universali e naturali, si rispetta la Vita e la si onora, ogni essere vivente è Sacro e come tale è considerato.
La speranza per questo piccolo mondo sono tutti quegli Esseri umani, come voi che avete il Cuore e la Coscienza aperta, che partecipate attivamente al Bene, se quegli esseri più evoluti di altri mondi esistono come alcuni affermano, sono venuti per Voi, che siete “il grano maturo”; se questi esseri più evoluti sono qui è per Voi, per tutti quegli Esseri Umani che hanno compreso, che lavorano giorno e notte su di sé per migliorarsi, per coloro che si prendono cura del pianeta, nel rispetto delle leggi naturali e Cosmiche. Voi Risvegliati siete l’unica speranza per questo mondo. Questo mondo sopravviverà e guarirà grazie a tutti gli Esseri Umani Consapevoli, che hanno iniziato davvero a vivere nella vibrazione del Cuore.





