logo-andreazzo-normallogo-andreazzo-normallogo-andreazzo-mobile-normallogo-andreazzo-mobile-normal
    • Homepage
    • Chi sono
    • Il mio blog
    • Le mie foto
    • Sms
    • Links
    • Musica
    • Contattami
    • Appuntamenti
    • In The Music Experience
    • Video
    • Meteo
    • Spazio pubblicitario
    • Viaggi
    • Cinema
    • Libri
    • Vini
    • Birra
    • Economia
    • Newsletter
    • Shop
    • Hi-Tech
    • Podcast
    • Volley
    • Spagna
    • Lifestyle
    • Sport
    • Motori
    • Spettacolo
    • Donne
    • Webmail
      • Home
      • Il mio blog
      • IL SONNO DELLA RAGIONE (E LA MANIA DI GRANDEZZA) GENERA “MOSTRI GEOPOLITICI” (E NON SOLO)

      IL SONNO DELLA RAGIONE (E LA MANIA DI GRANDEZZA) GENERA “MOSTRI GEOPOLITICI” (E NON SOLO)

      La storia dell’umanità, in primis nella sua dimensione sociale, è intrisa di rotture da un lato e dialogo costruttivo dall’altro.

      Per non andare troppo indietro nel tempo, ad esempio, nella relazione Romani – Etruschi siamo passati da una contaminazione positiva e vantaggiosa per entrambi ad uno scontro che ha portato alla sostanziale scomparsa dei secondi (come popolo sovrano e unito).

      E così via fino al Nuovo Millennio, questo Terzo Millennio che fin dai suoi primi anni di vita ha visto stravolgimenti geopolitici significativi sia in positivo che in negativo. Sia nel dialogo che nello scontro.

      Dal dialogo strategico Russia – NATO di inizio Millennio al rafforzamento delle relazioni Russia – Cina da un lato, fino al conflitto Russia – Ucraina (NATO) e alla destabilizzazione del Caucaso (in primis con il conflitto Azero – Armeno) dall’altro.

      Se fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, però, anche nei casi di maggiore tensione lo sterminio dell’intera umanità era oggettivamente molto difficile anche solo da pensare, dall’invenzione dell’atomica le cose sono radicalmente cambiate.

      E se la Guerra Fredda ha comunque mantenuto il mondo in un equilibrio strategico sostanzialmente stabile almeno fra Potenze nucleari (quelle potenzialmente in grado di cancellare la vita sul pianeta), il crollo dell’URSS ha sconvolto il sistema geopolitico globale. Diminuendo significativamente quella prevedibilità tanto necessaria nelle “mosse geopolitiche” delle Potenze regionali e globali.

      Prevedibilità che è sempre servita a garantire una certa percezione di sicurezza per i vari attori geopolitici globali. In qualche modo “tranquillizzandoli”.

      In sostanza, l’Unipolarismo sorto dalle ceneri della Guerra Fredda non è riuscito a portare il mondo verso la pace e l’armonia globali e l’aspirazione al passaggio ad un mondo multipolare da parte di varie potenze del globo ha dato definitivamente “fuoco alle polveri”.

      È sorta una “guerra mondiale a pezzi”, per dirla con le parole di Papa Francesco, dove varie potenze regionali e globali cercano di mantenere e/o conquistare influenza e sostegno per la loro visione del mondo.

      Visioni del mondo opposte e dunque divisive.

      Siamo nella Terra di Mezzo, dove “il vecchio mondo sta morendo e quello nuovo tarda a comparire. Ed è in questo chiaroscuro che nascono i mostri”.

      Quanta verità in queste poche parole, in questo pensiero così conciso ma al tempo stesso pieno di significato. Espresso in ben altre circostanze e per descrivere altri momenti della Storia dell’umanità (ma evidentemente valido per varie situazioni) da uno dei più grandi intellettuali d’Italia, Antonio Gramsci.

      In questo contesto Unipolarismo vs. Multipolarismo, dunque, le varie Potenze regionali e globali dovrebbero essere in grado di sviluppare un dialogo costruttivo (a maggior ragione perché il rischio nucleare è sempre presente), impegnandosi a risolvere le controversie internazionali sulla base delle legittime aspirazioni dei popoli.

      Controversie esplose “al quadrato” proprio dopo il dissolvimento di quell’architettura geopolitica globale derivante dagli accordi post – seconda guerra mondiale.

      E che ha lasciato strascichi ancora più devastanti in primis in Medio Oriente e nell’area ex – URSS.

      Nel primo caso con l’annosa questione israelopalestinese e nel secondo con il sorgere di focolai sempre pronti a riprendere forza in qualsiasi momento (Nagorno Karabakh – Donbass – Transnistria e molti altri).

      Mostri geopolitici, dunque, lasciati incancrenire durante il “momento unipolare” ed esplosi (o pronti a farlo) in modo devastante quando uno dei due contendenti si è sentito abbastanza forte per “metterci le mani”.

      Tenere d’occhio, a tal proposito, anche l’ “Affaire Taiwan”.

      E la questione israelopalestinese è l’archetipo di ciò che non si deve fare, sia dal punto di vista del lasciare incancrenire la situazione, sia sul che fare durante il periodo “morto”.

      La soluzione “due popoli – due Stati” è stata rimandata per troppo tempo, mantenendo intatti tutti i motivi di tensione esistenti (anzi peggiorandoli) e annientando quella speranza di un futuro migliore e di pace per milioni di persone che vivono in quelle terre. Speranza decisiva affinché l’animo umano, che ci piaccia o meno, non rischi di cadere nella più decisa disperazione (con tutto ciò che può comportare).

      E questo dimostra anche tutta l’incapacità (e spesso l’impotenza) dell’ONU e dei suoi organismi di operare adeguatamente nel mondo.

      Sulla carta tante belle parole, nei fatti poco o nulla.

      Vige ancora, come nella maggior parte della storia dell’umanità, la legge del più forte. Solamente che da qualche decennio il più forte (o, per meglio dire, i più forti) ha anche le testate atomiche e dunque la capacità di distruggere la vita sulla terra qualche decina di volte.

      Il disinnesco delle situazioni di particolare tensione, almeno delle più impellenti e dove le Grandi Potenze giocano un ruolo di primo piano, dunque, deve essere l’obiettivo geopolitico primario. Pena il sempre maggiore rischio di uno scontro diretto fra Grandi Potenze.

      Condividi

      Post correlati

      13 Luglio 2025

      Let the sunshine in! Cosa ha realmente prodotto il vertice BRICS a Rio


      Visualizza
      12 Luglio 2025

      Promemoria per l’Iran: l’unica cosa che fermerà Bibi è una bomba nucleare


      Visualizza

      Lascia un commento Annulla risposta

      Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

      Email: info@pierfrancescoandreazzo.eu - info@pierfrancescoandreazzo.com
      Skype: Pierfrancesco.Andreazzo - Twitter: PierAndreazzo


      Facebook Twitter LinkedIn


      ©Copyright 2035 - www.pierfrancescoandreazzo.eu®
      Marchio Registrato, vietato l'uso, anche parziale, del presente Dominio.
      Privacy Policy - Cookie Policy
          Utilizziamo i cookie per garantire il corretto funzionamento del sito web e offrirti una migliore esperienza di navigazione. Cliccando "Accetta" acconsenti di ricevere tutti i cookie del nostro sito; cliccando su "Dettagli" puoi avere maggiori informazioni sui singoli cookie di ogni categoria. Il pulsante "Rifiuta" comporta il permanere delle impostazioni di default, e dunque la continuazione della navigazione con i soli cookie necessari.
          Cookie Policy
          Accetta
          RifiutaDettagli
          Gestisci consenso

          Informativa Cookie

          I cookie sono piccoli file inviati dal sito al dispositivo, i quali vengono memorizzati dal browser per poi essere ritrasmessi alla successiva visita del medesimo utente. In questo modo il sito web riesce ad adattarsi automaticamente agli utenti, migliorando la loro esperienza di navigazione. Inoltre i cookie forniscono al gestore del sito informazioni sulla navigazione degli utenti, al fine di ottenere dati statistici di utilizzo e costruire un profilo delle preferenze manifestate durante la navigazione, personalizzando i messaggi di promozione commerciale. Questo sito utilizza diversi tipi di cookie e alcuni di essi sono collocati da servizi di terze parti che compaiono sulle nostre pagine, in qualsiasi momento puoi modificare o revocare il tuo consenso alla loro memorizzazione. Per maggiori informazioni su come trattiamo i tuoi dati personali consulta la nostra privacy policy.
          Necessari
          Sempre abilitato
          Cookie che non memorizzano alcuna informazione personale e sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questa categoria include solo i cookie che garantiscono le funzioni di base e le caratteristiche di sicurezza del sito web.
          CookieDurataDescrizione
          cookielawinfo-checkbox-advertisement1 annoCookie impostato dal plugin GDPR Cookie Consent, utilizzato per registrare il consenso di un utente per la categoria cookie pubblicitari.
          cookielawinfo-checkbox-analytics11 mesiCookie impostato dal plugin GDPR Cookie Consent, utilizzato per registrare il consenso di un utente per la categoria cookie analitici.
          cookielawinfo-checkbox-functional11 mesiCookie impostato dal plugin GDPR Cookie Consent, utilizzato per registrare il consenso di un utente per la categoria cookie funzionali.
          cookielawinfo-checkbox-necessary11 mesiCookie impostato dal plugin GDPR Cookie Consent, utilizzato per registrare il consenso di un utente per la categoria cookie necessari.
          cookielawinfo-checkbox-others11 mesiCookie impostato dal plugin GDPR Cookie Consent, utilizzato per registrare il consenso di un utente per la categoria altri cookie.
          cookielawinfo-checkbox-performance11 mesiCookie impostato dal plugin GDPR Cookie Consent, utilizzato per registrare il consenso di un utente per la categoria cookie di performance.
          viewed_cookie_policy11 mesiCookie impostato dal plugin GDPR Cookie Consent che serve a memorizzare se un utente ha acconsentito o meno ad utilizzare i cookie. Non memorizza alcun dato personale.
          Funzionali
          Cookie che aiutano ad eseguire determinate azioni come la condivisione dei contenuti del sito web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback, ecc.
          Performance
          Cookie utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di performance chiave del sito web. Questi cookie aiutano a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.
          Analitici
          Cookie utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni su metriche, numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.
          CookieDurataDescrizione
          CONSENT2 anniYouTube imposta questo cookie tramite i video incorporati per registrare dati statistici anonimi.
          Pubblicitari
          Cookie utilizzati per fornire ai visitatori annunci pertinenti e campagne di marketing. Questi cookie tracciano i visitatori e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati.
          CookieDurataDescrizione
          VISITOR_INFO1_LIVE5 mesi 27 giorniCookie impostato da YouTube per misurare la larghezza di banda e determinare la migliore interfaccia del lettore.
          YSCFine sessioneCookie impostato da YouTube e utilizzato per tracciare le visualizzazioni dei video incorporati.
          yt-remote-connected-devicesNessuna scadenzaYouTube imposta questo cookie per memorizzare le preferenze dell'utente durante la visualizzazione di un video tramite il suo lettore integrato.
          yt-remote-device-idNessuna scadenzaYouTube imposta questo cookie per memorizzare le preferenze dell'utente durante la visualizzazione di un video tramite il suo lettore integrato.
          yt.innertube::nextIdNessuna scadenzaQuesto cookie, impostato da YouTube, registra un ID univoco per memorizzare dati relativi ai video di YouTube visualizzati.
          yt.innertube::requestsNessuna scadenzaQuesto cookie, impostato da YouTube, registra un ID univoco per memorizzare dati relativi ai video di YouTube visualizzati.
          Altri
          Altri cookie analizzati e in fase di classificazione, da stabilire insieme ai loro fornitori.
          Salva e accetta
          Powered by CookieYes Logo