Come previsto, il governo francese è caduto a seguito delle dimissioni del primo ministro Bayrou dopo un voto di sfiducia. Questo ha costretto Macron a scegliere un quarto primo ministro in soli dodici mesi, o il quinto in ventiquattro, un risultato quasi incredibile.
Come se non bastasse, la notizia sembra aver causato per la prima volta dalla nascita dell’euro il sorpasso della Francia sull’Italia in termini di rendimenti dei titoli decennali:
Il rendimento dei titoli decennali francesi supera quello dei titoli decennali italiani per la prima volta dall’introduzione dell’euro.
I rendimenti dei titoli decennali francesi sono superiori a quelli italiani per la prima volta nella storia dell’area euro.
ZeroHedge scrive:
I titoli francesi hanno registrato le peggiori performance da quando il presidente Emmanuel Macron aveva indetto elezioni anticipate lo scorso anno.
Senza esitazione, Macron ha nominato nuovo primo ministro Sebastien Lecornu, lo stesso Lecornu che era stato per anni ministro della difesa francese e sotto la cui “guida” l’esercito francese era stato buttato fuori dall’Africa, portando al lento disfacimento dell’ex potenza in declino.
Il deputato francese Clemence Guette scrive:
Sébastien Lecornu è Primo Ministro.
Macronista della prima ora, e ora anche dell’ultima.
È ministro dal 2017, anno dell’ascesa al potere di Emmanuel Macron. Il presidente si sta affidando ai suoi ultimi fedelissimi, aggrappandosi al trono e senza avere alcuna soluzione per uscire da questo pasticcio.
Il compito che gli è stato affidato è quello di formare un governo negoziando un’alleanza tra socialisti e repubblicani. Il suo bilancio sarà simile a quello di Bayrou. Lo combatteremo per le stesse ragioni.
L’umiliazione dei socialisti e degli altri pretendenti nei confronti della carica è totale. I tradimenti non saranno serviti a nulla.
Lecornu cadrà come i suoi predecessori.
Per quanto riguarda Macron, ci sta facendo perdere tempo, ora più che mai. Presto dovrà dare le dimissioni o verrà destituito.
Come discusso qui innumerevoli volte fino alla nausea, la cricca totalitaria europea ha perfezionato il sistema definitivo per riciclare in continuazione inutili tirapiedi attraverso un nastro trasportatore, al fine di proteggere le figure al vertice, come Macron, che permetterà a una sfilata di primi ministri senza nome di cadere sulla loro spada per perpetuare il suo governo antidemocratico e impopolare.
In ogni angolo d’Europa, si trovano sempre meno tracce della specie in via di estinzione chiamata “democrazia”. In Gran Bretagna un uomo è stato incarcerato per aver chiamato qualcuno “muppet” online, mentre gli arresti per “libertà di parola” stanno aumentando vertiginosamente:
Nel frattempo, in Germania, sette candidati dell’AfD alle elezioni sono morti nel giro di due settimane:
È DECEDUTO il settimo candidato dell’AfD.
Elenco dei candidati deceduti nelle ultime due settimane:
Hans-Joachim Kind
Wolfgang Seitz
Wolfgang Klinger
Stefan Berendes
Ralph Lange
René Herford
Patrick Tietze
Samantha Power è stata sorpresa durante una telefonata ingannevole ad ammettere che gli ingenti investimenti dell’USAID erano destinati a mantenere la Moldavia nell’orbita globalista:
Sembra persino consapevole che ciò che sta facendo è illegale e antidemocratico quando menziona l’”ingerenza” di Victoria Nuland e contrappone ciò che lei e l’USAID hanno fatto in Moldavia, definendole forme “più sottili” di “influenza”.
È chiaro che l’intero continente è stato conquistato dal braccio tirannico dello Stato profondo globale: ovunque si guardi non si vedono altro che persone in giacca e cravatta che leggono copioni, aggrappate al potere nonostante il sostegno pubblico sia ai minimi storici. Basta dare un’occhiata al recente discorso di Kaja Kallas in una sala quasi completamente vuota del Parlamento Europeo, i cui membri avevano preferito abbandonare l’aula piuttosto che ascoltare i suoi banali discorsi:
Come presagio dei tempi, Elisabet Lann, neo-ministro della Salute svedese, è svenuta sul palco proprio nel suo primo giorno in carica:
Sembra che tutto ciò che circonda la decrepita UE sia sull’orlo del collasso. Questi regimi malati stanno andando incontro al disastro ignorando praticamente tutte le cause alla radice dei numerosi mali delle loro società. Alla fine però, il messaggio che arriva all’élite dominante è che anche queste grossolane dimostrazioni di tradimento e incompetenza non sono sufficienti a suscitare una rivolta, perché, nonostante questi fallimenti politici, il popolo è tenuto perennemente sotto controllo con esperimenti sociali e operazioni psicologiche, per non parlare del giogo sempre più pesante dell’illegalità dilagante dei migranti.
Negli Stati Uniti, la situazione non è molto diversa: le “revisioni” dei dati sui nuovi posti di lavoro hanno cancellato quasi un milione di “nuovi posti di lavoro” che avrebbero dovuto evidenziare la “forte economia” – è stata la più grande revisione della storia:
Ecco qua:
Il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ha appena rivisto -911.000 posti di lavoro su 12 mesi di dati già riportati, la più grande revisione della storia.
Questo dato è ufficialmente SUPERIORE ai livelli del 2009, con dati sull’occupazione sovrastimati di circa 76.000 POSTI DI LAVORO AL MESE.
Per non parlare delle prove sempre più evidenti che tutta la “crescita” dell’economia statunitense è dovuta principalmente alla bolla tecnologica dell’intelligenza artificiale, come ho recentemente approfondito. Questo grafico mostra che quasi il 50% della crescita del PIL statunitense è attribuibile alle spese in conto capitale legate all’intelligenza artificiale delle grandi aziende tecnologiche:
AI-Capex è il ciclo di tutto, ora poco meno del 50% della crescita del PIL è attribuibile all’AI Capex
L’unica cosa che mantiene apparentemente a galla l’economia statunitense in questo momento sono i migranti e la bolla dell’intelligenza artificiale; tutto il resto è stagnazione, miseria e lento declino.
____________________
Passando ad altro, il sito russo MASH ha pubblicato quello che sostiene essere un documento francese ottenuto da hacker russi che mostrerebbe un piano “segreto” per il dispiegamento di truppe europee in Ucraina:
I Paesi europei hanno elaborato un piano per occupare il territorio dell’Ucraina, con l’obiettivo di impossessarsi dei giacimenti minerari, delle infrastrutture logistiche e dell’accesso al mare. L’organizzatore è l’esercito francese e l’obiettivo è recuperare il denaro dato a Kiev.
Nella foto, una mappa intitolata Les forces conjointes de “Coalition de Volontaires” (Forze congiunte della “Coalizione dei volontari”) datata 16 aprile 2025 e trafugata dagli hacker di KillNet dalla rete locale dell’ufficio delle forze armate francesi. Mostra lo schema di dispiegamento delle truppe straniere sul territorio dell’Ucraina. Nell’angolo è riportato il nome del responsabile: il capo di Stato Maggiore delle forze armate francesi, il generale Thierry Burkhardt (che ha lasciato l’incarico nel luglio 2025).
Se la mappa e i verbali segreti delle riunioni della “Coalizione dei Volontari” ottenuti dagli hacker sono attendibili, almeno quattro paesi sarebbero coinvolti nell’occupazione: Francia, Regno Unito, Polonia e Romania.
Parigi intende appropriarsi delle risorse minerarie, della loro esplorazione, dello sviluppo e della vendita. Si tratta delle regioni di Zhytomyr, Kharkiv e Sumy dove si trovano petrolio, gas, carbone, oro, uranio, titanio, litio e nichel, già venduti a Trump.
Londra di tutti i centri logistici. Per controllare i trasporti e i trasferimenti.
Bucarest e Varsavia ricevono territori, tutti confinanti con la Polonia e l’Ungheria, più la regione di Odessa e l’accesso al mare.
Per occupare i territori, un contingente della “Coalizione dei Volontari” — circa 50.000 soldati — sarà inviato in Ucraina. Si precisa che l’operazione sarà coordinata con le autorità dello Stato Indipendente e presentata ufficialmente al pubblico come “schieramento di forze di pace nel quadro delle garanzie di sicurezza”. Per tutto questo, gli organizzatori prevedono inoltre di ottenere il permesso dalla Russia.
Mash
La cosa più interessante, se fosse vero, è che la Francia sembra intenzionata a compensare le sue ingenti perdite in Africa, rivendicando le zone più ricche di risorse del cuore dell’Ucraina. La Gran Bretagna, d’altra parte, sembra accontentarsi di controllare i punti strategici dal punto di vista militare per agire da facilitatore e burattinaio.
È interessante fare un esercizio psicologico e mettere in relazione quanto sopra con le motivazioni reali e note di ciascun Paese, rendendo ancora più probabile la “fuga di notizie”, dato che queste psicologie sono così ben allineate. Ad esempio, questo farebbe capire che la Francia non nutre alcun rancore sostanziale nei confronti della Russia ma sta cercando di recuperare le perdite e rafforzare la sua economia in crisi assicurandosi una nuova e massiccia fonte di ricchezza strategica per le generazioni future. La Gran Bretagna, d’altra parte, non si cura del tesoro, ma, alimentata dal suo odio ancestrale, cerca solo di guidare l’intero processo verso la rovina della Russia.
Sempre più fonti ritengono che la “coalizione” occidentale starebbe cercando di convincere l’Ucraina a rinunciare a tutto ciò che si trova ad ovest della linea di contatto, al fine di introdurre rapidamente una tale forza di pace:
🇪🇺 La “Coalizione dei volenterosi” è pronta a cedere alla Russia l’intero territorio della DPR e della LPR, parti delle regioni di Kherson e Zaporizhzhia, nonché a riconoscere la Crimea come russa in cambio del permesso di introdurre un “contingente di pace” in Ucraina e garantire la non aggressione nei suoi confronti.
Queste informazioni sono state ottenute da hacker russi, riferisce Mash.
👉🏻Non succederà mai. L’Occidente non concede mai nulla gratuitamente. Dopo c’è sempre un costo da pagare.
Ma, come al solito, questo schema ignora la maggior parte delle richieste russe, che non sono solo di natura territoriale, e non ha alcuna possibilità di essere accettato. Inoltre, esperti come questo corrispondente di Bloomberg-Europe ora respingono apertamente le affermazioni sulle “truppe” come fantasiose, definendo i governi francese e britannico falliti ed “estremamente deboli”:
Da parte sua, Putin ha nuovamente commentato la proposta relativa alle truppe straniere in Ucraina, ribadendo che tali truppe saranno considerate bersagli legittimi:
Un paio di ultime cose da notare:
Il conduttore della Fox News Jesse Waters ha avuto l’audacia di suggerire che il nuovo gasdotto russo Power of Siberia 2, di cui abbiamo recentemente scritto e che reindirizzerà verso la Cina il gas destinato all’Europa, dovrebbe probabilmente essere fatto saltare in aria da “qualcuno”:
Questo è il problema derivante dalla mancanza di responsabilità morale del cosiddetto “ordine basato sulle regole”: crea un ambiente poco etico in cui il vero terrorismo viene celebrato o trattato come uno scherzo, creando precedenti sempre più gravi per le generazioni future. Un attacco terroristico può essere oggetto di battute da parte dei commentatori televisivi, proprio come avevano scherzato sullo staccare la spina ai no-vax o sul bombardare le persone di colore nei paesi del terzo mondo. Questo atteggiamento permissivo può sembrare insignificante, ma è al centro del decadimento morale e dell’irreversibile declino ideologico dell’Occidente.
—
Parlando dei luminari dell’Occidente, ecco che la sempre erudita ed eloquente Kaja Kallas si permette di istruirci sui punti di forza e di debolezza della Russia e della Cina rispetto all’inimitabile Europa:
Quindi, i cinesi sono ottusi automi tecnologici e i russi sono stupidi cospiratori e manipolatori. Uno poi si chiede come se la cavi la sua patria, l’Estonia, in queste classifiche di “tecnologia” e “scienze sociali”.
—
Nell’annunciare il nuovo Dipartimento della Guerra, Pete Hegseth gioca a tutto campo, dichiarando che il suo amore per la “pace” è ciò che alimenta la sua ossessione per la guerra: