Dopo quindici anni insieme, la regista Ale e l’attore Alex decidono di separarsi e organizzare una grande festa di separazione. L’idea, venuta al padre di lei, li esalta parecchio, tanto che iniziano a organizzare tutto insieme, ad avvisare gli amici e ad invitarli. Più ne parlano più sembrano convinti, per quanto la domanda ricorrente di tutti sia se davvero vogliano separarsi o se sia solo un modo come un altro per restare insieme. Nel frattempo i due stanno girando un film proprio su questo stesso tema.
Una commedia antiromantica agrodolce e, insieme, un gioco metacinematografico.
È Volveréis dell’autore spagnolo Jonàs Trueba, figlio d’arte di Fernando Trueba, che per questo suo nuovo lavoro sceglie di citare esplicitamente non solo Stanley Cavell, con la sua teoria secondo cui «il cinema può renderci migliori», ma anche Søren Kierkegaard. Ne “La ripetizione” il filosofo scriveva: «L’amore della ripetizione è l’unico amore felice. La sua peculiarità è la beata sicurezza dell’istante». È l’amore che mette in scena, attraverso la routine – mai noiosa – dei suoi protagonisti Ale e Alex, due artisti del cinema che mentre realizzano un film scelgono un gran finale per la loro (vera) storia d’amore: «Come un matrimonio, ma al contrario».
Firmando una commedia arricchita di citazioni e parecchio verbosa, il regista fa entrare subito il pubblico a casa dei protagonisti, i convincenti Itsaso Arana e Vito Sanz. Fa sorridere che il ruolo-chiave del padre di lei, che mette a disposizione la sua casa per l’attesa festa di separazione, sia stato affidato proprio a Fernando Trueba, cineasta noto per aver realizzato Belle Epoque che vinse l’Oscar come miglior film straniero nel 1993, nonché vero padre del regista.
Ad ogni modo, al centro della storia c’è una coppia che prima di cedere alla stanchezza dell’inevitabile decide di imbarcarsi in un’impresa bizzarra: mettere in piedi una festa di separazione amichevole, e il bello è che dagli inviti all’allestimento decideranno tutto insieme i due futuri ex, proprio come una coppia, la coppia che attualmente ancora sono. Restano coppia anche quando decidono di stare lontani, di separare spazi in casa e abitudini una volta condivise, di annunciare il loro progetto agli amici e ai parenti basiti, di invitarli a questo loro grande evento a cui tengono moltissimo. Restano coppia persino mentre lavorano, tanto che la vita dentro e fuori dal set in più sequenze sembra confondersi.