Azzurre e Imoco Volley Conegliano qualificate ai Playoff 6.
Un’impresa azzurra, ma soprattutto un’impresa tricolore: se, in questa serata, l’Igor Gorgonzola Novara festeggia la vittoria nel derby italiano di Champions League contro l’Imoco Volley Conegliano e il primato nel girone, a festeggiare è tutta l’Italia della pallavolo perché, entrambe le squadre, hanno conquistato l’accesso ai Playoff 6 della manifestazione europea, centrando un obiettivo alquanto difficile dato che, la Pool B che ha visto come protagoniste le due compagini italiane, era definita da tutti come una delle più difficili dell’intera Champions League. Ora, bisognerà attendere Venerdì quando, in Lussemburgo, verremo a conoscenza degli accoppiamenti per i Playoff 6 e, soprattutto, della sede della Final Four. L’Igor Gorgonzola Novara è, dunque, qualificata con le altre tre prime delle rispettive Pool, ovvero Blaj, Kazan e Vakifbank, e alle due migliori seconde, proprio l’Imoco Conegliano e le svizzere di Zurigo. Se una di queste sei formazioni organizzerà la Final Four, sarà ripescata il Galatasaray, terza miglior seconda. Lo scontro tra Imoco Volley Conegliano e Igor Gorgonzola Novara non finisce qui perché, queste due formazioni, si incontreranno Domenica nella penultima giornata della Samsung Galaxy Volley Cup: un match fondamentale, quello del PalaVerde, che potrebbe incoronare le gialloblù come regine della Regular Season, proprio a discapito delle azzurre piemontesi, loro dirette inseguitrici.
Igor in campo senza sorprese con Egonu in diagonale a Skorupa, Chirichella e Gibbemeyer al centro, Piccinini e Plak in banda e Sansonna libero; Conegliano replica con Wolosz in regia e Fabris opposta, De Kruijf e Danesi centrali, Bricio e Hill schiacciatrici e De Gennaro libero.
Parte forte Novara (3-0, diagonale di Plak) che passa avanti 8-6 al timeout tecnico con Piccinini e poi allunga 12-9 con una magia di seconda di Skorupa, mentre le ospiti perdono De Kruijf e inseriscono Folie. Plak scappa (14-9), Chirichella mantiene le distanze al secondo timeout tecnico (16-12) e due ace di Egonu propiziano il 22-13 mentre Santarelli cambia diagonale e manda in campo anche Cella. Finisce 25-16 sulla diagonale a segno di Plak.
Conegliano con Folie in sestetto e la reazione delle venete è veemente e vale il 5-8 al primo timeout tecnico, con Egonu e Danesi (ace per entrambe) che duellano in battuta per il 7-10 e Fabris che trova in diagonale l’8-12 che costringe al timeout Barbolini. Massimo vantaggio ospite al secondo timeout tecnico (11-16), Chirichella in battuta rientra (14-16, ace) e nonostante il timeout di Santarelli la Igor (con una Enright in più nel motore) impatta pochi scambi dopo con Vasilantonaki a segno appena entrata e Chirichella che mura Fabris (21-21). Si innesca un lungo punto a punto con Danesi e Fabris a tenere in gioco le venete prima che due punti in successione di Chirichella (29-27) regalino alla Igor il set della qualificazione.
C’è Enright nel sestetto azzurro ma sono ancora le ospiti a partire meglio con Hill che firma il 5-8 al primo timeout tecnico con Bricio che allunga lo “strappo” sul 5-9 in pipe e poi con una gran diagonale sul 7-11 mentre Barbolini ferma il gioco. Egonu va in battuta e ricuce siglando una vera e propria “magia” per l’11-11 e dopo il timeout di Santarelli le azzurre sorpassano e passano avanti 16-14 al secondo timeout tecnico con il muro di Chirichella su Bricio. Danesi si rifà a muro (17-17), rientra Piccinini ma Hill fa il break in battuta (19-22) che si rivelerà poi decisivo: Egonu è l’ultima ad arrendersi (23-24) prima del punto di Fabris che vale il 2-1 (23-25).
Il quarto set è un nuovo assolo, sulla falsariga del primo: Chirichella in battuta “spacca” il parziale (da 4-3 a 9-3 con due ace) e Conegliano non riesce a rientrare nonostante i tentativi di Hill (12-6) e Wolosz (ace, 12-7). Azzurre avanti anche al secondo timeout tecnico (16-10 con Piccinini a segno), Fabris ci prova (16-12) ma Egonu riprende la marcia e Chirichella a muro su Bricio costringe al timeout Santarelli e, di fatto, chiude in anticipo il match (20-14). Nel finale, una magia di Skorupa e un tocco vincente di Plak valgono il match ball (24-14) che la stessa olandese, dopo due tentativi, trasforma per il 25-14.
Massimo Barbolini (allenatore Igor Volley Novara): “Battere due volte il Fenerbahce e poi superare Conegliano nel girone è un ottimo risultato, quando ci sono stati i sorteggi e abbiamo visto il girone sapevamo che sarebbe stato duro e pieno di battaglie. Bello essere pienamente in corsa su due fronti, sia in campionato sia in Champions League e ora arriverà una sfida affascinante per conquistare un posto in Final Four”.