Serie Scudetto nuovamente in parità. Mercoledì Gara-3 al PalaIgor, diretta su RaiSport.
Si ritorna sulla parità: spinto da un PalaVerde sold-out (5344 persone presenti al palazzetto), l’Imoco Volley Conegliano conquista la vittoria in Gara-2 delle finali PlayOff Scudetto della Samsung Galaxy Volley Cup. In svantaggio di due set, l’Igor Gorgonzola Novara è riuscita a portare il match sino al quinto set, ma le azzurre hanno dovuto cedere il passo alle pantere. La serie Scudetto, ora, ritorna a Novara dove, mercoledì 25 aprile, l’Igor ospiterà nuovamente l’Imoco per continuare questa epica sfida che porta al tricolore.
L’inizio delle Pantere è tutto adrenalina, nella bolgia del Palaverde Wolosz e compagne avanzano fino al 6-2 con Bricio che fa la voce grossa in battuta, mentre Folie e Fabris vanno a segno con continuità. L’opposta croata dell’Imoco è caldissima, ma due errori dell’ ex Hill riavvicinano le campionesse in carica (7-6). L’Igor con due muri di Gibbemeyer pareggia il conto 8-8, ma Hill si riscatta e rimette avanti Conegliano. La gara si infiamma, Asia Wolosz va in cielo e mura per l’11-9, la connazionale Skorupa risponde con un bel tocco ed è 11-11. Folie al centro è cambio palla assicurato per l’Imoco, ma l’Igor si conferma in grande spolvero e mette la testa avanti (13-16) con due gran muri di Chirichella. Anche Paola Egonu comincia a carburare, suo il 14-17, mentre l’Imoco ora fatica a trovare le combinazioni giuste in attacco. Sul 15-19 entrano Nicoletti e Bechis, ma Egonou continua a martellare (16-20). Batti e ribatti Nicoletti-Plak, ma l’Igor è più concreta e non si lascia sfuggire le occasioni per allungare: altro muro e +5 per Novara (17-22) con coach Santarelli che chiede time out. L’Imoco mette il coltello tra i denti, risale a 20-22, poi annulla 4 set point di seguito difendendo tutto (De Gennaro sugli scudi) e costringendo le piemontesi all’errore su un gran turno di battuta di Bricio. Dopo la 5° set ball annullata, Piccinini va a segno per il 25-26, ma Danesi pareggia in primo tempo, poi Fabris spara la battuta e Wolosz chiude di prima per il 27-26, ma Egonu annulla. Ci pensa Hill (28-27), gli scambi diventano lunghi e spettacolari, ma Bricio sbaglia la palla set: 28-28. Ancora Fabris implacabile per il 29-28, e il Palaverde esplode sulla sassata di Folie che regala un gran primo set alle Pantere: 30-28 dopo 38 minuti di spettacolo.
Si riparte con l’Igor arrabbiata che prova a riprendersi dalla beffa del set precedente, ma trova di fronte un’Imoco in fiducia che passa avanti con un muro di Folie (4-3). Le Pantere spingono, è Fabris a siglare il +3 (6-3) con coach Barbolini che chiede ordine nel time out chiamato per fermare l’ondata gialloblù. Ma capitan Wolosz ha alzato il ritmo dell’attacco, il muro tocca, Fabris chiude e arriva l’8-4. Entra Enright per Plak in casa piemontese, ma le Pantere hanno tutte le attaccanti in temperatura, Bricio piazza l’11-7. Le due palleggiatrici variano molto il gioco, vanno a segno Gibbemeyer e Folie e Conegliano tiene il vantaggio, poi Bricio si scatena due volte in pipe e le Pantere volano a +5 (14-9) con il Palaverde in delirio. Dopo il time out Bricio si scatena in battuta con due aces, il resto lo fanno Folie e Fabris (6 punti nel set) e l’Imoco vola via fino al 17-9. Egonu prova a suonare la carica per le tricolori (19-12), ma l’inerzia ora è tutta dalla parte delle padrone di casa che chiudono con un netto 25-15 un set da 64% in attacco e si portano avanti 2-0.
Inizia il terzo set e lo spettacolo è di altissimo livello: Sansonna da una parte e Wolosz dall’altra fanno gli straordinari in difesa e a suon di prodezze si viaggia punto a punto in un match da scintille. C’è ancora Enright in campo al posto di Plak nella squadra piemontese, è la portoricana a rispondere agli smash di Bricio: 9-9. Punto di Danesi, aces beffardo di Folie e Novara deve chiedere time out sotto 11-9. L’Imoco non si ferma, trascinata dall’entusiasmo del pubblico trova colpi speciali, Fabris allunga fino al 13-9, risponde Chirichella e Novara torna sotto (13-11). Anna Danesi con autorità tiene avanti la squadra di coach Santarelli (15-13), ma l’Igor è ancora ben viva, pareggia con Enright e sorpassa con Egonu (15-16). Ma le Pantere si rilanciano subito, alzano il volume in difesa e Wolosz trova prima Fabris poi Hill brave a concretizzare il nuovo break (20-17). Time out di coach Barbolini. Rientra Plak e va a segno con il muro portando Novara a -1 (20-19), ma Egonu sbaglia la palla del riaggancio (21-19). Il match continua ad essere bellissimo, Hill tiene avanti le Pantere (22-20), entra Cella per il giro dietro, ma Chirichella tiene in corsa l’Igor con il primo tempo (22-21). Il finale è ancora una volta un testa a testa all’arma bianca, Piccinini mura per la parità a quota 23. Time out di coach Santarelli. Dopo un’azione rocambolesca Egonu (7 punti nel set) chiude bene il 23-24, poi Gibbemeyer mura e l’Igor torna in partita con una bella rimonta che frutta il 23-25.
Il quarto set inizia con qualche errore da ambo le parti, con le due squadre nervose, consapevoli dell’importanza della posta in palio. Igor e Imoco viaggiano a braccetto per tutta la fase iniziale fino a due aces di Chirichella e di Egonu che colgono impreparate la ricezione veneta: 8-10 e immediato time out di Santarelli. L’ex Gibbemeyer mura due volte (9-12), ora è Novara a tenere in mano il pallino del gioco nonostante qualche attacco fuori misura di Egonu. Entra Cella, sua una gran difesa che propizia il 12-13 siglato da Hill. L’Imoco spreca un paio di occasioni per pareggiare e viene punita da Egonu, che spara un altro servizio vincente e un attacco potentissimo per il +4 (15-19) che mette Novara sul piede avanzante nello sprint finale del quarto set. Sansonna difende tutto, Plak e il muro concretizzano il +5 16-21. L’Imoco si affida a Hill per cercare la rimonta, Melandri appena entrata mura il -3 (20-23) e c’è il time out novarese. L’Igor stavolta non sbaglia e chiude il set 20-25 con la botta di Piccinini che vale il tie break.
Il tie-break inizia con una bella botta di Folie, che poi piazza anche con l’aiuto del nastro l’ace del 3-1, ma risponde Egonu con tre aces in fila che scavano un break importante (3-5). Danesi alza il muro su Piccinini e Conegliano va a -1. Tensione alle stelle, Hill pareggia (5-5). Ogni pallone è un romanzo nel pandemonio del Palaverde, che esplode sul 7-6 messo a segno in parallela da Fabris e poi sul muro dell’8-6 alzato da Anna Danesi, che si ripete dopo il cambio campo per il +3 (9-6). Time out di coach Barbolini. C’è Enright per Plak e la portoricana va a segno (10-8), ma Folie mura Egonu e tiene le Pantere a +3 in un frastuono incredibile. Chirichella riduce il gap, Enright però manda fuori la battuta (12-9), ma ancora Chirichella tiene viva Novara (12-10), poi Egonu riporta le piemontesi a -1 (12-11) e stavolta è coach Santarelli a chiedere time out. Si scrivono le ultime pagine di un “giallo” che tiene con il fiato sospeso i 5344 del Palaverde: Kim Hill piazza il 13-11, Egonu risponde (13-12), ma poi sbaglia ed è 14-12. L’ultima palla è una battuta in rete di Piccinini e dopo due ore e mezza di spettacolo e passione si chiude con il 3-2 liberatorio per l’Imoco.