Tendiamo a pensare alla guerra biologica e/o chimica in termini semplici, all’interno di un quadro semplice, il che ci porta a fraintendere molto di ciò che accade intorno a noi e a classificare in modo errato molti eventi di portata mondiale. Di solito, quando contempliamo questo argomento, immaginiamo l’uso di questi agenti in tempi di guerra (calda o fredda), magari immaginando gli eserciti che usano il gas mostarda o gli Stati Uniti che spruzzano l’Agente Orange su gran parte del Vietnam. O forse immaginiamo gli Stati Uniti che rilasciano agenti patogeni biologici alla Corea del Nord (come hanno fatto), o l’influenza suina a Cuba e in Cina (come hanno fatto anche loro). In ogni caso, di solito immaginiamo che questi eventi coinvolgano una nazione che agisce contro un’altra.
Ma la guerra biologica agisce in molti modi e ha molti obiettivi. Ha anche molti tipi di autori e molti tipi di vittime. La guerra biologica è passata da tempo dal mondo militare a quello civile, un fatto che richiede esperienza e riflessione per essere pienamente apprezzato. L’attore principale può essere un governo statale, ma anche un’istituzione, una società o un’agenzia delle Nazioni Unite. Potrebbe anche trattarsi di un gruppo di cospiratori con un’agenda politica, e non è sempre facile identificare le fonti ultime, né per chi agiscono.
Se avete letto il primo volume del mio e-book “I segreti più sporchi dell’America”, avrete appreso che il governo e l’esercito degli Stati Uniti avevano condotto “esperimenti” biologici e chimici sulla popolazione americana, esperimenti talmente estesi che erano durati molti decenni, avevano interessato decine o addirittura centinaia di milioni di vittime e, in alcune occasioni, avevano addirittura interessato gli interi Stati Uniti continentali e parte del Canada. L’intento non era quello di uccidere la popolazione di una nazione nemica, ma di capire il vero potenziale degli agenti patogeni biologici e i migliori mezzi di distribuzione. In queste migliaia di esperimenti durati molti decenni, le vittime designate erano i normali cittadini, ma anche in questo caso vale comunque la definizione di guerra biologica [1][2]. Allo stesso modo, quando l’esercito statunitense sottoponeva i suoi soldati a vaccini e agenti patogeni, si trattava di esperimenti biologici progettati per imparare come infettare e inabilitare le forze armate del nemico. Anche se l’intenzione non era quella di uccidere i propri soldati, anche questo si può considerare come guerra biologica [3].
Quando poi un gruppo di finanzieri e industriali cospira per eliminare le mandrie o le greggi di animali domestici in modo che Big Agra possa ridurre sul lastrico i piccoli agricoltori e prendere il controllo dell’approvvigionamento alimentare di una nazione, come quasi certamente hanno fatto nel Regno Unito,[4] anche questo è classificabile come guerra biologica, anche se, in questo caso, gli obiettivi sono gli animali.
Le vaccinazioni sono un altro esempio. Come forse già sapete, l’OMS, un’agenzia dell’ONU, ha inventato un “vaccino per la sterilità” che utilizza l’ormone femminile umano Hcg combinato con il tossoide tetanico come vettore con cui, nei Paesi del Terzo Mondo, ha sterilizzato circa 150 milioni di donne a loro insaputa, con il pretesto di effettuare la vaccinazione antitetanica [5]. Inoltre, ci sono alcuni casi in cui sembra quasi certo che una grande azienda farmaceutica abbia organizzato un’epidemia in un Paese povero – con la gentile assistenza degli onnipresenti programmi di vaccinazione dell’OMS – per risparmiare i costi delle prove in vivo di un nuovo farmaco sperimentale [6]. Anche questi casi sono classificati come guerra biologica, guerra da parte di un’agenzia delle Nazioni Unite e di una grande azienda farmaceutica contro le popolazioni povere del mondo.
Esistono anche altre categorie. A volte possono essere rilasciati agenti patogeni che di per sé sono innocui ma che possono essere usati per creare paura, che poi può essere usata come pretesto per modificare le politiche sociali di una nazione. Ad esempio, è ovvio per gli osservatori intelligenti che il virus ZIKA è stato deliberatamente diffuso per creare tra le popolazioni coinvolte una paura sufficiente a costringere i governi nazionali ad allentare le loro politiche sull’aborto [7]. Una prova circostanziale è che ZIKA è emerso solo in America centrale e meridionale, aree fortemente cristiane e con le politiche più restrittive sull’aborto. ZIKA poteva scegliere di apparire in qualsiasi parte del mondo, e avrebbe certamente potuto scegliere una vittima più vicina a casa, invece di viaggiare per 15.000 km, dalla Micronesia al Brasile. Le prove, in questo caso, indicano chiaramente che i responsabili sono gli ebrei khazari della City di Londra, con idee insolite sul futuro del nostro mondo e con il potere finanziario e politico necessario per realizzare le loro ambizioni.
C’è anche un altro aspetto di questa vicenda: le sementi geneticamente modificate [8]. È ormai noto che diverse aziende e governi sono riusciti a inserire un gran numero di agenti patogeni nelle sementi geneticamente modificate. Ciò può essere benigno, come nel caso di un’azienda che ha tentato di creare piante in grado di produrre aspirina. Ma può anche essere deleterio, come quando un’altra azienda ha prodotto un mais spermicida che avrebbe sterilizzato i maschi. In realtà, è stato dimostrato che molti agenti patogeni mortali possono essere inseriti nelle sementi geneticamente modificate, con conseguenze che lascio alla vostra immaginazione. Ma le stesse sementi GM possono essere rese sterili, condannando una nazione inconsapevole ad un devastante calo della produzione alimentare e a un conseguente genocidio per carestia. In tutte le sue forme, le sementi GM si qualificano come guerra biologica, almeno potenzialmente.
Allo stesso modo, nel recente passato le aziende produttrici di sementi e di prodotti biochimici hanno improvvisamente promosso l’uso dei semi di cotone come alimento primario per i Paesi sottosviluppati. I semi di cotone sono tossici e contengono una sostanza chimica chiamata gossipolo, che è un efficace sterilizzante maschile. Le aziende produttrici di semi hanno dichiarato di aver ridotto la concentrazione di questa tossina portandola ad un livello sicuro, ma non esiste un livello sicuro per il gossipolo. Anche dosi minime assunte ripetutamente (come nel caso di un alimento di base) possono rendere sterile un’intera popolazione maschile. Anche questa è una guerra biologica, in questo caso condotta dai governi occidentali e dalle agenzie delle Nazioni Unite contro la popolazione dell’intero Terzo Mondo.
Una cosa di cui dovreste essere assolutamente consapevoli è che non ci sono “incidenti” nei grandi eventi interni e negli affari esteri, e che quando si verifica qualcosa di importante, a parte vulcani e tornado, si può essere certi che quell’evento è stato pianificato. Forse non sempre sapremo chi l’aveva pianificato, ma possiamo essere certi che non era stato un caso fortuito o quello che potremmo definire “un atto di Dio”. Mi viene in mente solo un’eccezione a questa regola negli ultimi 100 e più anni, di cui parlerò più avanti.
Ancora una volta, se avete letto il primo volume della serie di e-book sopra menzionata, avrete visto che il governo degli Stati Uniti – e tutti i mass media – hanno mentito alla gente per più di 70 anni, come dimostra il fatto che Eisenhower aveva sottoposto le famiglie a dosi massicce di radiazioni nucleari e aveva dato istruzioni ai media affinché dicessero alle donne che soffrivano di aborti spontanei, perdita di capelli e tumori, che erano affette dalla “sindrome della casalinga”.
Se un governo occidentale sottopone la propria popolazione a tali atrocità e per decenni si trincera dietro rigorose smentite e scandalose bugie, perché immaginare che altri governi occidentali siano diversi? Perché dovreste pensare che le multinazionali o le agenzie delle Nazioni Unite siano diverse? Tutte si riforniscono di personale dallo stesso pozzo nero. Dobbiamo forse credere che i Paesi membri dell’ONU mentano sempre, ma che l’ONU dica sempre la verità? Questa situazione non può esistere: l’ONU è composta da rappresentanti di queste stesse nazioni e non è in alcun modo indipendente da esse.