Nell’Ottobre del 2017 l’azienda vietnamita VinFast ha lanciato il VinFast car vote contest per far scegliere ai consumatori vietnamiti due modelli da sviluppare fra 20 proposte presentate da differenti studi di design di fama mondiale. VinFast aveva chiesto di votare le automobili che si ritenevano “in linea con le tendenze globali” e in sintonia con “la domanda e i gusti vietnamiti”. Il concorso ha riscosso un buon successo con quasi 62.000 persone che hanno partecipato alle votazioni e che hanno fatto trionfare lo stile e la creatività di Pininfarina. I modelli da sviluppare scelti dal pubblico sono una Berlina e un SUV.
Se, come azienda, Pininfarina non ha bisogno di presentazioni, meno nota alle nostre latitudini è VinFast, parte attiva di Vingroup, uno dei gruppi più sviluppati in Vietnam. La società ha stimato che la produzione iniziale sarà tra i 100.000 e i 200.000 veicoli, tra cui berline cinque posti, SUV a sette posti e moto elettriche.
Gli investimenti di VinFast sono mirati verso l’obiettivo di conquistare una posizione importante nel mercato automobilistico vietnamita. Infatti è stato nominato come direttore generale James B. DeLuca, ex vicepresidente esecutivo di General Motors. E proprio lui è stato incaricato della produzione e dello sviluppo dei segmenti SUV e berlina.
Così si è espresso Quang Viet Nguyen, Vice Presidente di Vingroup, sulla vittoria del contest da parte di Pininfarina: “il coinvolgimento diretto di Pininfarina, uno dei marchi di design più prestigiosi al mondo, garantirà ai primi due modelli VinFast una bellezza moderna nel rispetto dell’identità vietnamita”.
Parole molto fiere e sicure da parte di una delle figure di spicco di un’azienda che nutre l’ambizione di cambiare il panorama delle auto in Vietnam. Infatti l’obiettivo è quello di produrre 500.000 veicoli nel Paese entro il 2025 e di lanciare la prima vettura nel Settembre 2019. Come si dice in questi casi? Chi inizia bene è a metà dell’opera e raramente Pininfarina delude.