Concentrati tutti quanti ad attendere la decisione della Corte Costituzionale, che come ci aspettavamo si è rivelata più politica che di diritto, i resistenti italiani hanno probabilmente prestato poca attenzione alle manovre, soprattutto economiche, che il governo Meloni ha portato avanti in queste ultime settimane.
Al centro del dibattito la Legge di Bilancio e le reazioni scatenatesi successivamente alla sua pubblicazione, a cui ha fatto seguito la firma del Presidente Mattarella. Nonostante sia stata presentata come coraggiosa e concreta dalla coalizione di centrodestra, sono tante le critiche pervenute non soltanto dall’opposizione, ma anche e soprattutto da alcune importante istituzione, come i sindacati, la Corte dei Conti e Bankitalia, che hanno messo in dubbio l’efficienza della distribuzione del tesoretto da 400 milioni nonchè alcune particolari decisioni riguardanti soprattutto contante, tregua fiscale e flat tax.
Meno discussa invece dal mainstream, forse perché scomoda, la mancata ratifica del MES da parte del Governo Meloni, che al momento ha deciso di attendere la pronuncia della Corte costituzionale tedesca. Al momento infatti solo due nazioni su 19, noi e la Germania, non hanno dato il via libera al Meccanismo Europeo di Stabilità votato a fine novembre, da molti temuto come braccio armato dell’austerity che se passasse potrebbe vederci commissariati.
Nel frattempo tra un cosiddetto decreto NATO, che dà il via libera all’invio di armi in Ucraina per tutto il 2023, e una ricercata intesa europea sui migranti, il governo Meloni continua a far percepire le sue fratture interne, come dimostrano le dichiarazioni di Salvini sulla questione POS, sicuramente dal profilo fin troppo aggressivo rispetto alla linea voluta dalla premier.
Tra dissidi interni, il lento ma costante tentativo delle opposizioni di ricostruirsi, come dimostra la corsa alla segreteria del PD, e le problematiche nazionali ed internazionali, la Meloni sembra stia facendo il possibile per tenere dritto il timone. La preoccupazione è che da un momento all’altro qualcosa potrebbe sfuggire dal suo controllo, la speranza è che ciò potrebbe essere la giusta scintilla per rinvigorire le piazze, oramai da mesi allo sbando.
PDF Camera dei Deputati Audizione preliminare all’esame della manovra economica per il triennio 2023-2025
PDF Corte dei Conti Audizione sul bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025
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Sesta puntata di “POLIS, Primo piano sulla politica”, il nuovo programma bimensile di comedonchisciotte.org, condotto dal giornalista Massimo Cascone, con ospiti l’avvocato Umberto del Noce, esperto di diritto costituzionale e parlamentare, e il professore ordinario di Scienza Politica all’Università di Macerata Luca Lanzalaco.