logo-andreazzo-normallogo-andreazzo-normallogo-andreazzo-mobile-normallogo-andreazzo-mobile-normal
    • Homepage
    • Chi sono
    • Il mio blog
    • Le mie foto
    • Sms
    • Links
    • Musica
    • Contattami
    • Appuntamenti
    • In The Music Experience
    • Video
    • Meteo
    • Spazio pubblicitario
    • Viaggi
    • Cinema
    • Libri
    • Vini
    • Birra
    • Economia
    • Newsletter
    • Shop
    • Hi-Tech
    • Podcast
    • Volley
    • Spagna
    • Lifestyle
    • Sport
    • Motori
    • Spettacolo
    • Donne
    • Webmail
      • Home
      • Il mio blog
      • VACCINI ANTI-COVID, IL TAR LAZIO NON DECIDE: VINCE BIG PHARMA

      VACCINI ANTI-COVID, IL TAR LAZIO NON DECIDE: VINCE BIG PHARMA

      Il 2 dicembre scorso l’Agenzia Italiana del Farmaco, chiamata in causa di fronte al TAR del Lazio dai legali dell’Associazione IDU, Istanza Diritti Umani di Novara, in merito alla fondamentale questione delle relazioni obbligatorie sulla sicurezza ed efficacia dei cosiddetti vaccini anti-COVID, aveva ammesso espressamente di non essere in possesso di tale documentazione (QUI l’articolo che ne parla).
      Alla luce di quanto emerso l’udienza era stata rinviata al 31 gennaio 2023, tuttavia la settimana scorsa AIFA non si è presentata e, in un clima abbastanza teso, agli avvocati di IDU è stato eccepito dai giudici del TAR un vizio di forma, un cavillo procedurale sulla base del quale, in sostanza, i giudici hanno evitato di prendere una decisione nel merito della questione.

      L’Avvocato Andrea Oddo, uno dei legali del collegio difensivo di IDU, commentando sul suo profilo FB a fine giornata, ha espresso così la propria amarezza:

      “Mai vista un’udienza così: volevano una scusa per rigettare! Al Prof. Sinagra stava venendo un colpo, a me la gastrite, ed al Collega Petrongolo idem.
      L’Avvocatura dello Stato non si è presentata.
      Ho fatto presente al Collegio che Aifa ha completamente violato la norma sulla farmacovigilanza, dato che avendo confessato di non avere le certificazioni sulla sicurezza non ha potuto adempiere all’obbligo di effettuare la vigilanza sulle reazioni legate alla somministrazione del farmaco… niente, non gliene fotteva niente, neppure quando ho sottolineato che tanta gente sta male e muore!
      Questo è lo Stato di cui i cittadini si sono fidati…
      Il Prof. Sinagra ha urlato al Collegio che facendo finta di non vedere, loro sono complici di una strage, e che hanno perso un’occasione per entrare nella storia, ma è stato tutto inutile! A questi della vita di chi si è fidato non frega nulla, nulla, nulla!!!
      Col Collega Petrongolo abbiamo pazientemente cercato di spiegare che la mancanza delle relazioni obbligatorie di sicurezza giustificava la richiesta di ritiro dal commercio… quindi ci hanno eccepito che dovevamo impugnare l’autorizzazione alla vendita, ma quando ho fatto presente che se avessimo fatto questo, avrebbero rigettato perché ai tempi dell’immissione in commercio ancora non potevamo sapere che Aifa non possedesse le relazioni di sicurezza, sono rimasti zitti!
      La situazione quindi è questa: adesso un organo dello Stato sa ufficialmente che un altro organo dello Stato ha violato le norme di sicurezza sul monitoraggio farmaceutico, ciò comporta che si ipotizzi il reato di strage, reato di pericolo che è ipotizzabile anche solo quando si metta a rischio la pubblica incolumità. A questo punto tale organo, composto da pubblici ufficiali, avrebbe l’obbligo di denunciare alla Procura della Repubblica tale situazione, ma qualcuno pensa che ciò avverrà?
      ASSOLUTAMENTE NO!!!
      Perché questa gente conta sul menefreghismo delle masse, e quindi usa tale mancanza di controllo per erodere i diritti dei cittadini.
      Il Prof. Sinagra prevedeva che davanti al Tar Lazio sarebbero venuti giornalisti e cittadini desiderosi di assistere all’udienza, quindi aveva previsto di sollevare un’eccezione fondata su alcune sentenze della Corte di Giustizia europea (ed una della Corte Costituzionale) per chiedere la disapplicazione del rito camerale e quindi ottenere la pubblica udienza… ma non si è presentato nessuno, nessuno, nessuno… quindi è stato impossibile sollevare anche tale eccezione.
      Allo Stato non frega nulla della vita della gente, ma alla gente frega qualcosa di aver capito di essere stata ingannata? Di essere stata obbligata a fare da cavia per un esperimento che serviva esclusivamente agli interessi di Big Pharma?
      Questo certamente non è lo Stato al quale ho giurato fedeltà, ma altresì non riesco a giustificare un popolo che assiste in silenzio alla propria messa a rischio.
      Rigetteranno tutto, ma non finirà qui, questo è scontato, è quanto gli ho detto mentre uscivo: “Ci rivedremo!”. Ma mi chiedo: nell’interesse di chi? Di un popolo che accetta l’inaccettabile? Di gente che si accolla il rischio di andare a dormire la sera mettendo in conto che una trombosi nel sonno potrebbe stroncarla?
      Noi ripartiremo, ma senza la rabbia della popolazione per gli abusi subiti, saremo sempre sepolti dalla corruzione di uno Stato che dei suoi cittadini si sente padrone di poter fare in qualunque momento carne da cannone… tanto il popolo è bestia!
      Per oggi basta, sono troppo schifato…”

      In seguito l’Associazione IDU ha emesso un comunicato stampa ufficiale, ne riporto un passaggio:

      “All’udienza del 31 gennaio 2023 AIFA non si è presentata (neanche con l’avvocatura dello Stato). I Giudici del TAR Lazio, dopo una lunga e accesa discussione, hanno espresso l’intenzione di voler rigettare il Ricorso per un vizio di forma. In questo modo non entreranno nel merito della questione, non affronteranno il problema dal punto di vista sostanziale (illegittimità della campagna vaccinale per violazione delle norme e per omesso possesso di certificazioni attestanti “efficacia” e “sicurezza”), e in definitiva, come molti altri Organi Giudicanti, faranno in modo di “non decidere”, sottraendosi alle proprie responsabilità, e quindi dall’emettere Sentenze scomode. Il Prof. Sinagra ha anche ammonito i Giudici sull’assenza di coraggio e di aver perso un’occasione per restare nella storia. La sensazione, dopo questa vicenda, è che la nostra vera controparte siano proprio le Istituzioni, le quali continuano a negare giustizia nei confronti di chi ha creduto alla campagna vaccinale. Coloro che sono stati vaccinati attendono quella doverosa giustizia che non può essere negata da un vizio di forma o da una scusa procedurale”

      Il Collegio, al di là dell’udienza, ancora non ha emesso alcun provvedimento. Intanto sempre più persone si ritrovano a fare i conti con condizioni di salute che sono tragicamente peggiorate dopo la vaccinazione (il regista Paolo Cassina ha raccolto varie testimonianze nel docu-film ‘Invisibili’, censuratissimo, per il quale con grande difficoltà si stanno organizzando varie proiezioni in tutta Italia) e continuano i malori e le morti improvvise anche dei giovani per le quali siamo costretti a leggere le ipotesi più incredibili (la pizza, il deodorante, la gioia per aver superato un esame).
      C’è urgenza di fare chiarezza su quello che è accaduto e che sta accadendo.
      Servono giudici che abbiano il coraggio e la determinazione di andare a fondo a questa storia.
      Soprattutto, serve un popolo che abbia la forza e la volontà di svegliarsi e di lottare in prima persona per difendere i propri diritti, senza più delegare uno Stato apparentemente sempre meno dalla sua parte.

      Condividi

      Post correlati

      19 Marzo 2023

      IL PROBLEMA É L’IMMIGRAZIONE. ANCHE QUELLA LEGALIZZATA


      Visualizza
      18 Marzo 2023

      ORA I TAMBURI DI GUERRA CON LA CINA RULLANO PIÙ FORTE


      Visualizza

      Lascia un commento Annulla risposta

      Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

      Email: info@pierfrancescoandreazzo.eu - info@pierfrancescoandreazzo.com
      Skype: Pierfrancesco.Andreazzo - Twitter: PierAndreazzo


      Facebook Twitter LinkedIn


      ©Copyright 2035 - www.pierfrancescoandreazzo.eu®
      Marchio Registrato, vietato l'uso, anche parziale, del presente Dominio.
      Privacy Policy - Cookie Policy
          Utilizziamo i cookie per garantire il corretto funzionamento del sito web e offrirti una migliore esperienza di navigazione. Cliccando "Accetta" acconsenti di ricevere tutti i cookie del nostro sito; cliccando su "Dettagli" puoi avere maggiori informazioni sui singoli cookie di ogni categoria. Il pulsante "Rifiuta" comporta il permanere delle impostazioni di default, e dunque la continuazione della navigazione con i soli cookie necessari.
          Cookie Policy
          Accetta
          RifiutaDettagli
          Gestisci consenso

          Informativa Cookie

          I cookie sono piccoli file inviati dal sito al dispositivo, i quali vengono memorizzati dal browser per poi essere ritrasmessi alla successiva visita del medesimo utente. In questo modo il sito web riesce ad adattarsi automaticamente agli utenti, migliorando la loro esperienza di navigazione. Inoltre i cookie forniscono al gestore del sito informazioni sulla navigazione degli utenti, al fine di ottenere dati statistici di utilizzo e costruire un profilo delle preferenze manifestate durante la navigazione, personalizzando i messaggi di promozione commerciale. Questo sito utilizza diversi tipi di cookie e alcuni di essi sono collocati da servizi di terze parti che compaiono sulle nostre pagine, in qualsiasi momento puoi modificare o revocare il tuo consenso alla loro memorizzazione. Per maggiori informazioni su come trattiamo i tuoi dati personali consulta la nostra privacy policy.
          Necessari
          Sempre abilitato
          Cookie che non memorizzano alcuna informazione personale e sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questa categoria include solo i cookie che garantiscono le funzioni di base e le caratteristiche di sicurezza del sito web.
          CookieDurataDescrizione
          cookielawinfo-checkbox-advertisement1 annoCookie impostato dal plugin GDPR Cookie Consent, utilizzato per registrare il consenso di un utente per la categoria cookie pubblicitari.
          cookielawinfo-checkbox-analytics11 mesiCookie impostato dal plugin GDPR Cookie Consent, utilizzato per registrare il consenso di un utente per la categoria cookie analitici.
          cookielawinfo-checkbox-functional11 mesiCookie impostato dal plugin GDPR Cookie Consent, utilizzato per registrare il consenso di un utente per la categoria cookie funzionali.
          cookielawinfo-checkbox-necessary11 mesiCookie impostato dal plugin GDPR Cookie Consent, utilizzato per registrare il consenso di un utente per la categoria cookie necessari.
          cookielawinfo-checkbox-others11 mesiCookie impostato dal plugin GDPR Cookie Consent, utilizzato per registrare il consenso di un utente per la categoria altri cookie.
          cookielawinfo-checkbox-performance11 mesiCookie impostato dal plugin GDPR Cookie Consent, utilizzato per registrare il consenso di un utente per la categoria cookie di performance.
          viewed_cookie_policy11 mesiCookie impostato dal plugin GDPR Cookie Consent che serve a memorizzare se un utente ha acconsentito o meno ad utilizzare i cookie. Non memorizza alcun dato personale.
          Funzionali
          Cookie che aiutano ad eseguire determinate azioni come la condivisione dei contenuti del sito web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback, ecc.
          Performance
          Cookie utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di performance chiave del sito web. Questi cookie aiutano a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.
          Analitici
          Cookie utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni su metriche, numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.
          CookieDurataDescrizione
          CONSENT2 anniYouTube imposta questo cookie tramite i video incorporati per registrare dati statistici anonimi.
          Pubblicitari
          Cookie utilizzati per fornire ai visitatori annunci pertinenti e campagne di marketing. Questi cookie tracciano i visitatori e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati.
          CookieDurataDescrizione
          VISITOR_INFO1_LIVE5 mesi 27 giorniCookie impostato da YouTube per misurare la larghezza di banda e determinare la migliore interfaccia del lettore.
          YSCFine sessioneCookie impostato da YouTube e utilizzato per tracciare le visualizzazioni dei video incorporati.
          yt-remote-connected-devicesNessuna scadenzaYouTube imposta questo cookie per memorizzare le preferenze dell'utente durante la visualizzazione di un video tramite il suo lettore integrato.
          yt-remote-device-idNessuna scadenzaYouTube imposta questo cookie per memorizzare le preferenze dell'utente durante la visualizzazione di un video tramite il suo lettore integrato.
          yt.innertube::nextIdNessuna scadenzaQuesto cookie, impostato da YouTube, registra un ID univoco per memorizzare dati relativi ai video di YouTube visualizzati.
          yt.innertube::requestsNessuna scadenzaQuesto cookie, impostato da YouTube, registra un ID univoco per memorizzare dati relativi ai video di YouTube visualizzati.
          Altri
          Altri cookie analizzati e in fase di classificazione, da stabilire insieme ai loro fornitori.
          Salva e accetta
          Powered by CookieYes Logo